Comunità energetica rinnovabile (CER) – Comuni Di Genoni, Nurallao, Orroli, Sadali e Serri

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Comunità energetica rinnovabile (CER) – comuni di Genoni, Nurallao, Orroli, Sadali e serri - avviso per la presentazione delle adesioni

Data:

27 Novembre 2023

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Descrizione

COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE (CER) – COMUNI DI GENONI, NURALLAO, ORROLI, SADALI E SERRI
AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE ADESIONI
I comuni di Genoni, Nurallao, Orroli, Sadali e Serri, con il supporto giuridico e amministrativo dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia tramite ANPCI Servizi, hanno costituito una Comunità di Energia Rinnovabile chiamata “ECCAS – Energia per il consumo collettivo da autoproduzione sostenibile”.
COME ADERIRE ALLA COMUNITÀ ENERGIA RINNOVABILE ECCAS?
Chiunque fosse interessato ad entrare nell’associazione può fare domanda compilando il modello disponibile nei municipi e nei siti istituzionali dei cinque comuni coinvolti.
La domanda compilata deve essere inviata all’indirizzo eccas.cer@gmail.com o consegnata all’ufficio protocollo di uno dei cinque comuni entro il 31 dicembre 2023.
PER SAPERNE DI PIÙ
Lunedì 27 novembre 2023, alle ore 18:00, in videoconferenza si terrà un nuovo appuntamento di informazione territoriale aperto agli interessati. Per accedere utilizzare il seguente link: https://meet.google.com/rkw-rsut-cer
COS’È UNA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE (CER)?
Si tratta di un’associazione tra produttori e consumatori di energia finalizzata a soddisfare il proprio fabbisogno energetico attraverso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (Direttiva 2018/2001/UE, Legge n. 8 del 28/02/2020 art. 42bis, D.lgs. n. 199 del 8/11/2021).
La CER è un soggetto giuridico:
1) che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo e controllato dai membri che lo compongono;
2) i cui membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e/o industriale principale;
3) il cui obiettivo principale è perseguire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità ai propri membri o alle aree locali in cui opera.
QUALI SONO LE CONDIZIONI PER ADERIRE?
In base a quanto previsto dall’articolo 32-bis del Decreto Milleproroghe “Innovazione in materia di Autoconsumo da fonti rinnovabili” e dall’art. 31 del d.lgs. 8 novembre 2021, n. 199, è necessario che:
– gli impianti rinnovabili abbiano potenza non superiore a 1 MW e siano entrati in esercizio successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del Milleproroghe (1° marzo 2020); è comunque possibile l’adesione per impianti esistenti di produzione di energia elettrica rinnovabile, per una misura comunque non superiore al 30% della potenza complessiva che fa capo alla CER;
– i soggetti partecipanti condividano l’energia prodotta utilizzando la rete di distribuzione esistente;
– l’energia condivisa sia pari al valore minimo, in ciascun periodo orario, tra l’energia elettrica prodotta e immessa in rete dagli impianti a fonti rinnovabili e l’energia elettrica prelevata dall’insieme dei clienti finali associati;
– l’energia sia condivisa per l’autoconsumo istantaneo, che può avvenire anche attraverso sistemi di accumulo;
– nel caso di comunità energetiche rinnovabili i punti di prelievo dei consumatori e i punti di immissione degli impianti siano ubicati su reti elettriche di bassa tensione sottese, alla data di creazione dell’associazione, alla medesima cabina primaria.
QUAL’È L’OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE?
L’obiettivo è di arrivare ad un aumento dell’autoconsumo mediante la valorizzazione e l’incentivazione dell’energia elettrica condivisa. Il sistema attuale, che prevede per i soggetti già dotati di impianti fotovoltaici il meccanismo dello scambio sul posto, risulta meno competitivo rispetto alla formula dell’autoconsumo contestuale alla produzione all’interno della CER.
Per premiare l’autoconsumo istantaneo e l’utilizzo di sistemi di accumulo, sarà erogata dal GSE una tariffa incentivante, alternativa al meccanismo dello scambio sul posto con un risparmio, che sulla base di alcune stime, potrebbe essere compreso tra il 10 e il 40%.
Per qualsiasi informazione rivolgersi ai sindaci dei comuni di Genoni, Orroli, Nurallao, Sadali e Serri

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